Festival del Giornalismo, si chiude l’undicesima edizione


Si è chiusa l’undicesima edizione del Festival del Giornalismo d’Inchiesta delle Marche “Gianni Rossetti”. 

Dopo il rinvio dell’evento col direttore Mario Giordano, resosi necessario e doveroso per rispettare il lutto imposto dalla tragica alluvione che ha colpito le Marche, il Circolo Culturale Ju-Ter Club Osimo ha infatti annunciato che non sarà possibile fissare una nuova data per tale appuntamento nel corso di questa edizione. 

Restano però i grandi numeri che la kermesse ha fatto registrare in questo primo anno di “ritorno alla normalità”, senza le restrizioni anti-Covid a limitare gli accessi nei teatri. Ne sono testimonianza le centinaia di persone accorse al Cinema-teatro Torquis di Filottrano per la serata dedicata al duo Cruciani-Parenzo (nella foto) andata tutta esaurita già dopo pochissimi minuti dall’apertura delle porte e che ha goduto di risonanza nazionale, circolando nei canali social frequentati dai molti fan de “La Zanzara”. 

Grande successo anche per gli altri appuntamenti in calendario, da quello incentrato sul “caso David Rossi” a quello in memoria di Nadia Toffa, senza dimenticare l’incontro col giornalista e conduttore televisivo Andrea Purgatori. 

I numeri parlano chiaramente e premiamo sia lo staff dei volontari del festival che ogni anno si prodigano affinché tutta la parte organizzativa possa funzionare al meglio, sia la direzione artistica del Festival, affidata quest’anno al giornalista jesino Giacomo Galeazzi, allievo del fondatore Gianni Rossetti e subentrato al collega Claudio Sargenti. Ed ora è già tempo di cominciare a lavorare alla prossima edizione del Festival, con l’obiettivo di portare ancora più nomi eccellenti ad Osimo e dintorni per promuovere il grande valore del giornalismo d’inchiesta per la nostra società.

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