Domenico Quirico e Don Aldo Buonaiuto il 23 Settembre ad Osimo


DOMENICO QUIRICO e Don ALDO BUONAIUTO

LUNEDI' 23 SETTEMBRE 2019 ore 21.15OSIMO (AN)

HOTEL LA FONTE

VIA FONTE MAGNA, 33



PROFESSIONE INVIATO: IL RACCONTO DIVENTA TESTIMONIANZA


Conducono la serata: Martina Milone e Giovanni Bruscia

Raccontare può diventare rischioso al punto di mettere a rischio la propria vita? Si, può esserlo. Domenico Quirico, inviato de La Stampa, racconta ogni giorno la guerra e la morte di civili in terre lontane, martoriate dalla guerra. E quando il racconto è preciso, dettagliato, si spinge “oltre” per ricercare verità scomode, allora il cronista diventa un nemico da combattere. Domenico Quirico ha raccontato il Sudan, il Darfur, la carestia e i campi profughi nel Corno d’Africa, l’Esercito di Resistenza del Signore in Uganda, ha seguito le Primavere Arabe, dalla Tunisia all’Egitto, è stato più volte in Libia per testimoniare la fine del regime di Gheddafi. Da raccontato la guerra in Mali, è stato in Somalia e più volte in Siria. Nel 2011, nel tentativo di arrivare a Tripoli, è stato rapito insieme ai colleghi del Corriere della Sera Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina e di Avvenire Claudio Monici. Nel sequestro è stato ucciso il loro autista e dopo due giorni i giornalisti sono stati liberati. Nel 2013 è scomparso in Siria. Prima di partire aveva detto che per una settimana non avrebbe dato notizie. Cinque mesi in mano ai sequestratori non hanno intaccato in Domenico Quirico la voglia di testimoniare.
La stessa testimonianza che Don Aldo Bonaiuto, uomo di fede e giornalista, porta quotidianamente in ogni sede si trovi ad operare per restituire dignità a tante donne sfruttate in giri di prostituzione, malaffare ed organizzazioni criminali o per contrastare delinquenti che approfittano di persone ingenue e disperate per introdurle in sette che non hanno nulla a che fare con la religione.

DOMENICO QUIRICO
Domenico Quirico è reporter per il quotidiano torinese La Stampa, caposervizio esteri. È stato corrispondente da Parigi e inviato di guerra. Si è interessato fra l'altro degli avvenimenti sorti a partire dal 2010-2011 e noti come Primavera araba. Nell'agosto 2011 viene rapito in Libia e liberato dopo due giorni. Il 9 aprile 2013, mentre si trova in Siria come inviato di guerra, di lui si perde ogni traccia. La prima notizia del suo rapimento giunge il 6 giugno quando viene diffusa la notizia che Quirico è ancora vivo. Viene infine liberato l'8 settembre 2013, dopo 5 mesi di sequestro, grazie ad un intervento dello Stato Italiano, e infine riportato a casa. Nel 2015 con Il grande califfato vince la sezione saggistica del Premio Brancati. Nel 2016 il documentario Ombre dal Fondo diretto da Paola Piacenza è il film di chiusura delle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia, presentato fuori concorso. Nel filmato, di fronte alla telecamera, Domenico Quirico ripercorre il suo rapporto con il giornalismo e il rapimento in Siria. (Da Wikipedia)

DON ALDO BONAIUTO
E'parroco e ricopre l’incarico di direttore diocesano per i migranti. Svolge il ministero di Esorcista ed è Associato all’AIE (associazione internazionale esorcisti). È tra i volti noti dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, ente internazionale di diritto pontificio e grande realtà della Chiesa diffusa in Italia e nel mondo, fondata da don Oreste Benzi. Don Buonaiuto è stato accanto al fondatore don Oreste Benzi negli ultimi 15 anni della sua vita terrena. All’interno dell’Associazione si è sempre occupato del problema della prostituzione coatta lottando per restituire dignità alle tante donne sfruttate sulle strade, nelle case e nei locali dalle organizzazioni criminali. In tale ambito gestisce una pronta accoglienza per le vittime della tratta e prostituzione.










































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