CORSO DI FORMAZIONE PER GIORNALISTI
"Il Giornalismo per immagini ovvero: come si racconta una storia per la TV"
MERCOLEDì 26 SETTEMBRE 2018 ore 9.00
SAN MARCELLO (AN)
MUSEO DELL'OLIO
VIA MAZZINI, 2/4
Il giornalismo per immagini Ovvero: come si racconta una storia per la TVLaboratorio di formazione sull'informazione televisiva.
Premessa
Si fa presto a dire giornale radio o telegiornale. Molti ritengono che il giornalismo televisivo (e quello radiofonico) siano qualcosa di facile, di divertente ed eccitante. Si pensa che un racconto televisivo sia una sorta di affascinante passeggiata attraverso le immagini a cavallo della propria fantasia. Oppure che costruire una storia da trasmettere per radio sia una specie di collage di voci. In realtà il giornalismo televisivo (come quello radiofonico) è un'attività professionale molto complessa perché la Tv è complicata e un racconto con le immagini è radicalmente diverso da un reportage scritto per un giornale e profondamente diverso anche da un servizio radiofonico.
Obiettivi del corso
L'obiettivo di questo corso è quello di far mettere le mani in pasta, cioè lavorare concretamente con le immagini per arrivare a realizzare un prodotto pronto per essere trasmesso (servizio televisivo). Il corso avrà quindi la caratteristica del Laboratorio. I partecipanti al corso, con la tecnica del Role-play, saranno direttamente coinvolti nella costruzione della storia. Questo metodo (il role-play) serve per fornire maggiori stimoli per l'apprendimento attraverso l'imitazione e l'azione, attraverso l'osservazione del comportamento degli altri e i commenti ricevuti sul proprio, attraverso l'analisi dell'intero processo.
La comunicazione giornalistica sta attraversando un periodo di continua trasformazione (oltre che di profonda crisi) che mette in gioco la sua credibilità e soprattutto la possibilità per i cittadini di avere una informazione indipendente, essenziale per la formazione di una pubblica
il buon funzionamento delle istituzioni democratiche. Il corso partirà dall'analisi dei linguaggi (le differenze in base al mezzo) e dalle tecniche basilari della sci per arrivare allo studio dei linguaggi e delle tecniche espressive tipiche della Tv.
Si cercherà, in particolare, di capire e interpretare il modo di essere e di operare di chi lavora nelle redazioni Tv e di riflettere sui problemi che hanno affrontato e dovranno affrontare i giornalisti con l'avvento del digitale. Si tenterà di spiegare come realizzare il giusto equilibrio tra la potenza sempre crescente delle immagini, la ricchezza informativa del testo e la personificazione dell'informazione attraverso la gestione del corpo e della parola.
L'impostazione del corso si basa sul presupposto che il giornalismo televisivo si serve di un linguaggio molto complesso che non è possibile conoscere e praticare se non si è pienamente consapevoli delle caratteristiche tecniche dei mezzi con cui l'attività giornalistica deve convivere per potersi esprimere. In particolare nell'era digitale il giornalismo televisivo è cambiato radicalmente imponendo al nuovo reporter un cambio di mentalità; lo ha costretto a un passo avanti verso un'armonica coesistenza fra conoscenza tecnica e conoscenza umanistica, fra cultura delle macchine e cultura della parola.
I proponenti
Il corso (durata otto ore) si svolgerà nell'ambito della settima edizione del Festival del Giornalismo d'Inchiesta organizzato a Osimo e nei paesi vicini (dal 22 al 29 settembre) dallo"JuTer Club Osimo" e dal "Circolo +76". E' organizzato dall'Ordine dei giornalisti delle Marche in collaborazione con l'organizzazione del Festival e il Comune di San Marcello. Sarà valido per l'assegnazione dei crediti formativi e sarà diretto da Gianni Rossetti, già Presidente dell'Ordine delle Marche e per anni direttore della Scuola di giornalismo di Urbino.
Il corso sarà tenuto dallo stesso direttore (Gianni Rossetti) in collaborazione con un telecineoperatore professionista (Enio Tiburzi).
Sede del corso
Località San Marcello (Ancona)
Sede: Sala conferenze del Museo dell'olio, via Mazzini n. 2/4 Orari delle lezioni: dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30 Posti disponibili: 50
Programma
La prima parte sarà teorica e sarà dedicata ai linguaggi. In particolare saranno trattati i seguenti argomenti: fonti e teoria della notizia televisiva; il linguaggio della Tv; come si scrive per la Tv; come si racconta un fatto con le immagini; come si comunica con un pubblico di massa; la caratteristica della colloquialità; il rapporto fra lead e lead in; la parola racconta, l'immagine evoca; l'uso delle parole, la semplicità e la chiarezza espositiva; lavoro di gruppo; la troupe per le riprese; il montaggio delle immagini; l'archivio; la videografica.
Dopo la parte teorica sarà comunicato il tema da sviluppare e si procederà quindi alla programmazione del servizio e alla stesura del piano delle riprese.
Si passerà quindi alla pratica in esterno (riprese con la telecamera) per la realizzazione del servizio programmato nella seconda parte del corso; realizzazione delle interviste con la tecnica del Role play; scalettatura delle immagini e delle interviste; scrittura individuale del testo.
Seguirà una breve discussione sui singoli contributi (cioè i testi scritti) e si procederà quindi al montaggio di almeno uno dei servizi scritti dai partecipanti al corso.
Partecipazione
Il corso a aperto a tutti: giornalisti, studenti e tutti coloro che hanno interesse a conoscere il linguaggio e le tecniche dell'informazione televisiva.
Costi
La partecipazione al corso è gratuita.
Curriculum docenti
- Gianni Rossetti - giornalista professionista, è stato Presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche, docente e direttore della Scuola di giornalismo di Urbino, docente di teoria e tecnica del linguaggio radiotelevisivo all’Università di Urbino. Ha lavorato per più di vent’anni nei quotidiani (Corriere Adriatico e il Resto del Carlino) e dal 1992 al 2010 alla Rai.
- Enio Tiburzi - giornalista pubblicista, è titolare di un’Azienda di produzioni video (Provideo) e da decenni lavora con telecineoperatore a contratto per le testate giornalistiche della Rai.
- Segreteria Ordine giornalisti delle Marche
- Segreteria Festival giornalismo d'inchiesta Osimo
- Possibilità di parcheggio nelle strade adiacenti il Museo dell'olio
- I partecipanti (su prenotazione alla e-mail: presidente@juterclub.it) avranno la possibilità di pranzare, a prezzo concordato (10 euro) in un locale convenzionato dall'organizzazione.
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