La Diplomazia Pontificia il 18 Luglio 2017 ad Osimo

LA DIPLOMAZIA PONTIFICIA
Presentazione libro di Matteo Cantori

MARTEDI' 18 LUGLIO 2017 ore 21.15
OSIMO (AN)
SALONE DEL MUSEO DIOCESANO DI OSIMO - Piazza Duomo

“A COSA SERVONO LE NUNZIATURE DELLA SANTA SEDE?” UN LIBRO AIUTA A COMPRENDERE  L’IMPORTANZA DEL RUOLO DEI DIPLOMATICI VATICANI.

«Stia tranquillo, padre, in paradiso ci si va anche senza sapere a cosa servono le Nunziature!», così, mons. Giovanni Tonucci, Arcivescovo-Prelato di Loreto, si rivolse una volta ad un religioso che polemizzava sull’esistenza delle Nunziature. Il Presule riporta l’indicativo episodio nella prefazione del manuale di divulgazione sulla Diplomazia Pontificia di Matteo Cantori, dal titolo “La Diplomazia Pontificia: aspetti ecclesiastico-canonistici”, edito da TAU Editrice. Si tratta di un ausilio allo studio delle rappresentanze vaticane, utile tanto agli esperti della materia quanto anche ai neofiti del diritto.
Il libro viene presentato martedì 18 Luglio 2017, alle ore 21:15, presso il Salone del Museo Diocesano di Osimo, in Piazza Duomo. All’evento, oltre all’autore, partecipano S.E. Mons. Tonucci S.Em.Card. Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo. Modera l’incontro il dott. Giacomo Galeazzi, giornalista e vaticanista del quotidiano La Stampa.
Matteo Cantori, giunto al termine dell’iter universitario, ha deciso di difendere una tesi sugli aspetti ecclesiastico-canonistici della Diplomazia Pontificia; il desiderio era quello di riannodare i fili di un discorso di analisi storico-giuridica dell’argomento stesso, a coronamento degli studi in Legge. Ha predisposto così tre capitoli, ciascuno dei quali termina con un’appendice per il riepilogo e l’approfondimento di qualche tematica specifica.
Successivamente, i tre capitoli della tesi di laurea (storico, giuridico, di rapporto con le organizzazioni internazionali) sono stati rivisti, modificati, in alcuni punti, ampliati, al fine di poter offrire uno strumento di ausilio allo studio delle rappresentanze pontificie.
Non si tratta soltanto di un testo di mera esposizione, ma ha pure la pretesa di voler permettere al lettore una riflessione atta a far comprendere appieno il ruolo dei diplomatici vaticani, figure di grande rilievo, ma, alle volte, scarsamente considerate. La prefazione di mons. Giovanni Tonucci, Arcivescovo-Prelato di Loreto, infine, vuole stuzzicare ad una lettura ragionata ed appassionata, forte dell’esperienza diplomatica pluridecennale del prefatore stesso. Nella prefazione, infatti, il Presule richiama le fonti utilizzate dall’autore: non solo fonti classiche, librarie, manualistiche, ma pure ricerche e trattazioni, dialoghi con chi ha lavorato nelle rappresentanze pontificie. Il prefatore, inoltre, pone il testo in successione ai due volumi ‘storici’ del medesimo tema: il volume di Igino Cardinale e quello di Mario Oliveri.
L’autore. Classe 1989, Matteo Cantori è un giurista marchigiano di formazione classica, impegnato nell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo; è appassionato di studi internazionalistici e di giornalismo d’inchiesta. E’ al suo esordio letterario.
Il prefatore. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1971, mons. Giovanni Tonucci viene consacrato Vescovo il 6 Gennaio 1990. E’ stato Nunzio in Bolivia, Kenia, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca ed Islanda; per un periodo, è stato anche Osservatore Permanente presso l’UNEP e l’UN-HABITAT. Dal 2007, è Arcivescovo-Prelato di Loreto e, dal 2014, Delegato Pontificio della Basilica di Sant’Antonio in Padova. 













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