Mons. Giovanni D'Ercole "Nulla andrà perduto"

Una sorgente di conforto cristiano e di cultura per i suoi conterranei, l'ultimo libro di S.E. Mons. Giovanni D’Ercole dal significativo titolo, “Nulla andrà perduto” (edizioni Piemme), che verrà presentato ad Osimo, il 4 settembre alle ore 21.00 presso il Chiostro San Francesco del Santuario San Giuseppe da Copertino, grazie alla collaborazione dei “Circoli Culturali Ju-Ter Club Osimo”, “+76” e di tutta la Comunità Francescana del Santuario. “Nulla andrà perduto” rappresenta un consuntivo ed un preventivo non solo per L'Aquila, ma anche per l'Italia in generale. In buona sostanza: la Chiesa del Terzo Millennio deve essere vicina più che mai ai sofferenti e rimboccarsi le maniche con loro e per loro, onde evitare di perdere qualcosa per strada. 

Don Giovanni D’Ercole, come ama essere chiamato da sempre, è Vescovo, prima ancora, è un missionario d'Abruzzo: in tutti i sensi. Ausiliare a L'Aquila da tre anni, classe 1947, è sacerdote della Congregazione di don Orione dal 1974. Dal 1987 fino alla promozione a Vescovo Ausiliare e Vicario Generale del capoluogo abruzzese, ricopre prestigiosi incarichi presso la Santa Sede, dapprima come vice-direttore della Sala Stampa vaticana, sotto l'egida di Joaquin Navarro-Valls, in seguito, nel 1990, l'allora Segretario di Stato, Card. Agostino Casaroli, lo invita a prestare servizio in Segreteria di Stato, ottenendo, di lì a poco, la nomina di capo-ufficio della Prima Sezione di Affari Generali. Un cursus honorum ricco, denso di impegni e di altrettante soddisfazioni, condito, però, dall'amore per l'instancabile comunicare agli altri. Difatti, da seminarista, già scriveva per il SIR, l'Agenzia di Stampa della Santa Sede, il quotidiano “Avvenire”; giornalista pubblicista, è iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Lazio e Molise, ma non solo: dal 1994, oltre a tenere un appuntamento mensile con Radio Maria ed essere responsabile della rivista “Crescere” e di quella della sua Congregazione di provenienza (Opera Don Orione), inizia ad entrare anche nel piccolo schermo per “Rai 2” e “Telepace”. Da dieci anni, è autore e conduttore della seguitissima rubrica di approfondimento religioso, “Sulla Via di Damasco”, in onda ogni sabato mattina su Rai2. Dopo il grave terremoto che ha colpito la città de L'Aquila, Mons. D'Ercole si reca con la sua troupe tra le macerie a portare conforto ai terremotati e a comunicare al resto d'Italia il profondo disagio delle popolazioni dell'aquilano. Passano pochi mesi ed è consacrato, come ricordato, Vescovo Ausiliare di quella terra. L’iniziativa sarà inserita nell’ambito delle festività patronali e l’ingresso sarà libero.

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