La Chiesa che non tace

I grandi temi dell’attualità analizzati da Mons. Domenico Mogavero nell’ambito del primo Festival del giornalismo d’inchiesta che si svolgerà a Osimo da sabato prossimo (29 settembre) al 20 ottobre.

Parlare, dire, comunicare! Una Chiesa che in passato ha taciuto, oggi non vuole più farlo. Domenica prossima, 30 settembre alle 21.15 nel chiostro di San Francesco di Osimo, a dare voce a questa Chiesa sarà Mons. Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo (provincia di Trapani), che presenterà il suo libro "La Chiesa che non tace". Commissario della Cei per l’immigrazione, Monsignor Mongavero in precedenza era stato Presidente del Consiglio per gli affari giuridici, ruolo per cui è più volte intervenuto nell’ambito di questioni politiche di portata nazionale. 

Più volte ha fatto sentire il suo grido di protesta contro l’intollerabile situazione dei migranti, abbandonati sulle coste italiane in condizioni disumane. Dall’inizio del suo magistero, monsignor Mogavero si batte per i diritti degli ultimi, contro gli errori del Vaticano e la moralità di chi governa l’Italia. Dall’impegno al fianco del cardinale Ruini alla presidenza del Consiglio per gli affari giuridici della Cei, dall’attività nel Tribunale ecclesiastico, alla nomina di Vescovo della diocesi di Mazara del Vallo – territorio di frontiera alle porte dell’Islam – monsignor Mogavero opera per l’affermazione dei diritti della persona. Commentatore autorevole dei più scottanti temi d’attualità, dai rapporti tra Berlusconi e Gheddafi all’affare Boffo, fino alle rivolte del Maghreb, le sue parole sono la voce di una Chiesa diversa, una Chiesa che non tace.

L’incontro con Mogavero è il terzo appuntamento del Festival del giornalismo d’inchiesta che si svolgerà a Osimo dal 29 settembre al 20 ottobre. La direzione artistica è stata affidata a Gianni Rossetti, direttore della scuola di giornalismo di Urbino. Il Festival, primo assoluto nella Regione Marche, è l’evoluzione della rassegna letteraria “I Contemporanei: conversazioni con chi scrive il presente” ideata dal circolo culturale “JU-TER Club Osimo” e curata, con successo, in sinergia con il Circolo “+76”, anch’esso osimano.

“Una manifestazione – ha dichiarato lo stesso Rossetti – fatta di incontri con giornalisti, scrittori, magistrati e cittadini per ragionare insieme sullo stato di salute dell’informazione italiana”. I dibattiti e gli incontri saranno sempre aperti al pubblico con ingresso libero e l’iniziativa sta avendo vasta eco a livello nazionale, considerato lo spessore professionale degli ospiti. Il pubblico avrà la possibilità di avvicinarsi al mondo del giornalismo e della comunicazione, entrando in contatto diretto con chi quel mondo lo vive quotidianamente in prima linea con grande capacità e passione, andando “oltre la notizia”. Nel cartellone degli incontri ci saranno anche spazi di approfondimento curati dai neo professionisti della Scuola di Giornalismo di Urbino.