ANNULLATO Alessandro Sallusti il 9 Settembre 2021 ad Osimo

Comunichiamo che l’incontro del 9 Settembre 2021 è ANNULLATO e rinviato a data da destinarsi, per impegni imprevisti del Direttore Sallusti.

ALESSANDRO SALLUSTI

GIOVEDì 9 SETTEMBRE 2019 ore 21.00
OSIMO (AN)
CORTILE INTERNO ISTITUTO CAMPANA
PIAZZA DANTE ALIGHIERI, 4


Tema della serata: “Il Caso Palamara”

Alessandro Sallusti, giornalista, scrittore, direttore di Libero ed autore del libro-inchiesta: “Il Sistema. Potere, politica, affari: storia segreta della magistratura italiana”. 

L’iniziativa è organizzata nel rispetto delle vigenti normative anti Covid.
Per partecipare alle serate è obbligatorio prenotare il posto tramite il seguente modulo di iscrizione online >>

Per gli spettatori sarà obbligatorio il rispetto delle disposizioni anti covid:
- utilizzo obbligatorio della mascherina;
- essere in possesso del Green Pass;
- termoscanner e compilazione questionario all’ingresso;
- distanziamento di un metro fra ogni spettatore.

Sarà possibile seguirci in diretta dalle pagine Facebook:
-  "Festival Giornalismo Inchiesta delle Marche - Gianni Rossetti"

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Giugno 2019. Tutto è partito da un’ indagine per corruzione, in corso alla procura della Repubblica di Perugia, a carico di Luca Palamara, membro del Consiglio superiore della magistratura tra il 2014 e il 2018, ex presidente dell’ Associazione magistrati, esponente della corrente Unicost. L’indagine riguarda fatti relativi all’ epoca in cui Palamara ha fatto parte del Consiglio Superiore. Secondo l’accusa un avvocato e due imprenditori gli avrebbero dato denaro e altre utilità (cosa che Palamara smentisce) per favorire nomine cui erano interessati. Concluso il procedimento disciplinare, Palamara non è più magistrato - 9 ottobre 2020. Dopo l'espulsione dall'Associazione Nazionale magistrati decisa il 19 settembre scorso, si è concluso, il 9 ottobre 2020, il processo disciplinare per Luca Palamara, già sospeso dallo stipendio e dalle funzioni: la sanzione è la più dura possibile, la radiazione dalla Magistratura ordinaria. La sentenza disciplinare accoglie in pieno la tesi dell'Avvocato generale della Corte di Cassazione, Pietro Gaeta, che nel corso del procedimento disciplinare sostenendo l'accusa con Simone Perelli, aveva chiesto la massima sanzione. Non solo "La condotta è grave perché un provato e personale rapporto di amicizia con alcuni uomini politici, uno dei quali inquisito, ha scalzato, sostituito e si è integralmente sovrapposto alla corretta e normale interlocuzione istituzionale tra i membri togati del Csm. Ciò ha comportato che interessi di diversa origine, ancorché convergenti di tre soggetti estranei all'attuale Csm contribuissero a indirizzare la nomina del procuratore di Roma". Ma: "Si è trattato di un'indebita manipolazione dei meccanismi decisori di tipo istituzionale in sedi non istituzionali in forma occulta". Qualcosa che secondo i giudici disciplinari andava molto al di là anche delle più deprecabili spartizioni di corrente. Palamara, alla fine, difeso da Stefano Giaime Guizzi, ha rinunciato a rendere dichiarazioni spontanee. A seguito di questa decisione Palamara non fa più parte del potere giudiziario. Continua il suo corso a Perugia il procedimento penale.

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